Ieri il mio citello maschio "Corrado" che pensavo avesse 3 anni l'ho portato dal Vet. (Brunetti-PT) e intanto di anni ne ha almeno 6/7 (alla faccia dei negozianti onesti e preparati) e sopratutto gli ha diagnosticato un odontoma cos� grave da non poter essere operato. Mi spiego: se gli faccio togliere l'odontoma dovrebbe asportargli quasi tutta la parte dx del musino!
Come sintomi presentava solo una lacrimazione all'occhio dx, solo da 3/4 giorni vedevo che starnutiva e cos� mi sono allarmato.
Il vet. ha detto che c'e il 10% di possibilit� che si svegli dall'anestesia e se non ce la dovesse fare ad asportarli tutto il tumore non lo farebbe risvegliare.
Io ho preferito non farlo operare, ed ho esaudito l'ultimo e forse l'unico suo desiderio dopo una vita passata in gabbia: dargli la libert�!
L'ho portato in un tratto di bosco dove ci sono due grosse tane disabitate (di questo ne sono pi� che sicuro) con la vegetazione alta e un sottobosco bello pulito e ricco di erbetta. L'ho lasciato libero! Quando ha iniziato a correre senza barriere l'ho visto come guarito, vispo e veloce come un tempo. Ho preferito regalargli un giorno da leone che un ennesimo giorno da pecora! Spero se la cavi il pi� a lungo possibile, ma anche se cos� non fosse la natura avr� fatto il suo corso e come in natura sar� morto vecchio e libero.
Non riprender� un nuovo maschietto a Carlotta, dopo stasera ho deciso che non terr� mai pi� animali selvatici in gabbia, mai pi�!
Scusate lo sfogo ma ancora ho negli occhi come correva libero!!!!!!
dato che sono ancora in vacanza e riprendo luned� 11, ho letto per caso, questo messaggio... e mi � venuta una tristezza infinita. Ovviamente ci sono migliaia di cose tristi su questo pianeta , con un peso anche molto pi� importante rispetto a questa...Ma ad ogni modo questo messaggio mi ha fatto una tristezza allucinante. Che l'Homo Sapiens abbia devastato e stia devastando questo pianeta � un dato di fatto. Nondimeno molte specie selvatiche , quasi portate all'estinzione dalla prepotenza umana, se non fossero allevate e curate in cattivit� sarebbero gi� sparite ( mi viene da pensare a quello splendido animale che � il Panda Rosso). l'allevamento in cattivit� per un animale selvatico ha i suoi pro e contro : i pro sono che � tutelato dalla catena alimentare e dall'uomo stesso (specie se � ai livelli pi� bassi di essa), non deve procacciarsi il cibo e pu� sviluppare nuove sinapsi e memorie nel suo Sistema Nervoso Centrale ( date dal contatto con realt� nuove e con l'uomo) e pu� procreare in pace e tranquillo ( questo non vale ancora per i citelli purtroppo, ma sono sicuro che prima o poi si capir� come far riprodurre anche loro). I contro sono che non pu� sviluppare tutti i suoi istinti naturali, avere spazi ancora pi� ampi di ci� che noi gli possiamo dare ( al limite tutta la sua nicchia ecologica). Il gesto pi� egoistico , per� , che un uomo pu� fare ad un animale � "lasciarlo libero" senza un lungo processo di integrazione, dopo averlo accudito e reso dipendente da noi, questo a prescindere dalle motivazioni. E non mi pronuncio per chi abbandona i cani durante le vacanze estive...
personalmente , pur non avendo mai avuto un animaletto in vita mia, quando ho visto Hipp nel negozio, chiuso in quella gabbia di plexi angusta solo, mi sono commosso...Non sapevo cosa erano i citelli, ma ho voluto prenderlo e quando si � avvicinato alla mia mano dal plexiglass grattando con le zampine ho deciso. Quasi scherzando mi avevano avvertito di una sua vita precedente penosa ( alimentazione dannosa da un privato, obesit�, spazi angusti...), e vedevo il pelo rovinato e feritine inequivocabili sul musino. La prima cosa che ho fatto � stato portarlo da veterinario ( non sapevo nemmeno che era un "esotico" e che cosa questo comportava, pensavo andasse anche vaccinato ( cos� mi avevano detto steflor). Sempre A steflor mi hanno fatto comprare una gabbia ( inutile) e un alimento dannoso e niente fieno. I primi consigli arrivarono dopo aver cercato quella notte una clinica veterinaria per "esotici" (una aperta 24h su 24 tutti i giorni a milano)... QUella prima notte fu un inferno per me : l'animaletto chiuso nella tana che muoveva il pellet sul fondo ( star� bene? avr� freddo?). la mattina dopo cerco su internet in modo oculato, prima wikipedia e poi...magia ...VOi...(sono salvo"!!). Praticamente questo forum l'ho letto tutto, e tramite i vostri consigli , oggi Hipp sta meglio, ma molto meglio...
Penso che sia felice? come faccio a saperlo? Io credo che un essere vivente semplice , abbia bisogno di poche cose : una tana dove ripararsi al meglio, uno spazio sicuro, del cibo ( che in questo caso non si deve procacciare e correre tra rischi e pericoli per miglia) e affetti ( noi , altri simili). QUindi tutti i nostri animaletti accuditi BENE in cattivit� sono felici come se non addirittura di pi� rispetto agli animali in natura e possono anche vivere pi� a lungo.
Ma se un giorno dovessi riabilitare Hipp al suo ambiente, allora le cose sarebbero ancora pi� complicate ( per me oggettivamente infattibili) : dovrei andare in una steppa dei paesi dell'est , cercare una nuova colonia di citelli e cominciare a fargli un recinto protetto che dovrei osservare giorno e notte, per vedere se viene accettato dalla colonia...piano piano cercare di integrarlo, e si dovrebbe osservare almeno per mesi e mesi...Potrebbe riadattarsi , trovare una individuo femmina nella colonia e recuperare i suoi istinti...Sarebbe pi� felice? meno felice? E' tutto relativo.
di certo si pu� fare qulcosa di questo tipo con individui credo giovani e sani. un individuo vecchio e malato , in un habitat non suo, credo non sopravviverebbe per pi� di qualche giorno o settimana. Non serve essere geni per comprenderlo. Non � libero e felice, ma solo e spaurito.